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Lasciare i bambini con la baby sitter di notte

bambina dorme baby sitter di notte

Lasciare il bambino con la baby sitter di notte per la prima volta può creare un po’ di ansia nei genitori. Piangerà? forse è ancora troppo piccolo? La baby sitter riuscirà a farlo addormentare? Ecco i nostri consigli per prepararti e sentirti più sicura.

Con la baby sitter di notte: a che età cominciare?

A che età un bambino è pronto per andare a dormire senza i genitori? Come regola generale, ci sono degli stadi di crescita durante i quali il distacco dai genitori può essere più difficile: i piccolissimi sentono meno il distacco dai genitori, mentre dopo gli 8 mesi diventano più consapevoli e lasciarli la sera può essere più difficile. Dopo l’anno e mezzo, il bambino capisce che il distacco è solo temporaneo e che “mamma torna” quindi può gestire meglio l’allontanamento. Ma queste sono solo regole generali e ogni bambino è un caso a sé: dipende da come è abituato e dal suo carattere.

Se stai programmando di lasciarlo con la baby sitter per la prima volta, considera che:

Come per tutte le novità e gli allontanamenti, anche la prima serata con la babysitter va proposta al momento giusto per il bambino e con la giusta preparazione.  Se, per esempio, il bambino piange con la baby sitter quando lo lasci la mattina, forse è il caso di aspettare un po’ prima di provare a lasciarlo la sera.

Per la baby sitter di sera serve un inserimento di sera

La baby sitter serale va inserita in modo graduale nella vita del bambino. Anche se si tratta della sua baby sitter del pomeriggio. Per la prima volta con la babysitter di notte ci vuole un inserimento “di notte”: se la baby sitter vedrà il bambino solo occasionalmente la sera, falla venire prima il pomeriggio qualche volta a giocare, e poi all’ora di cena e per prepararlo a dormire prima di lasciarlo con lei. Anche se sarà la sua baby sitter “pomeridiana” a fargli da baby sitte di notte, falla rimanere una volta fino a cena e dopo cena per collegare gradualmente la sua presenza al momento del sonno.

Come scegliere la baby sitter giusta per la sera?

La cosa fondamentale perché tutto vada bene la prima volta che lasci il bambino con la baby sitter di notte è scegliere la baby sitter giusta. Deve esser una persona già conosciuta, con la quale il bambino si trova bene e alla quale è affezionato.

Quando scegli una baby sitter per il doposcuola, se pensi di lasciarla con il bambino qualche volta anche la sera, verifica che sia giusta anche per la nanna. Ci possono essere baby sitter perfette per il pomeriggio che però non hanno mai messo a letto un bambino. Scegli una baby sitter con esperienza di babysitting serale con bambini dell’età di tuo figlio (far la baby sitter di notte con un bambino di 9 mesi è molto che con un bambino di 8 anni). Soprattutto, scegli una persona che ti sembra capace di imporre le regole, in modo autorevole ma affettuoso. Questa è una dote particolarmente importante per il momento della “messa a letto”.

Fai domande specifiche al colloquio: cosa fai se un bambino si sveglia e non vuole tornare a dormire? se se non vuole andare a letto? qual è il gioco o l’attività migliore da proporre a un bambino prima di andare a dormire?

Il bambino con la baby sitter di notte: come prepararti

Un consiglio pratico è quello di progrrammare, per la prima volta, un’uscita non troppo lontano da casa per poter rientrare velocemente nel caso ce ne fosse bisogno. Un po’ di preparazione, per te e per tuo figlio, ti assicura che la notte con la baby sitter vada bene. Vediamo le cose più importanti da fare il giorno prima.

Preparare il bambino

Perché tuo figlio viva con serenità la sua prima serata con la baby sitter è importante che sia preparato. Digli già dal giorno prima – magari proprio mentre si prepara per dormire – che la sera dopo sarà la baby sitter a metterlo a letto. Pensa insieme a lui a qualcosa da fare con la baby sitter il giorno dopo: scegliete un libro da leggere oppure un cd da ascoltare, un gioco speciale da fare. Passa un po’ di tempo con lui prima di lasciarlo con la baby sitter, evitando di arrivare dal lavoro e uscire di nuovo per la sera dopo poco. Altro consiglio importante: chiedi alla baby sitter di arrivare almeno mezzora prima che tu esca, così potrà ascoltare con calma le tue istruzioni e avviare un’attività divertente con il bambino.

Se l’idea della serata senza di te sembra preoccuparlo, prova ad associare la sua notte con la baby sitter a qualcosa di bello: vedere il cartone preferito, oppure un piatto speciale per cena, giocare cinque minuti in più prima di andare a dormire. Non esagerare, però, o rischi di trasmettere l’idea che stare con la babysitter è una cosa brutta per la quale deve essere ricompensato.

Pensa anche alla baby sitter

Preparare la serata bambino-baby sitter significa pensare anche alla baby sitter. Se lei lavora serena trasmetterà la sua serenità al bambino. A cosa pensare, quindi? Se hai tempo, lascia la cena già semi-preparata o comunque programma qualcosa di semplice da fare, così la aiuterai a concentrarsi sul bambino. Pensa anche alla cena della baby sitter – non è un “obbligo contrattuale”, ma è cortese prevederla – assicurandoti di avere qualcosa che vada bene (è vegetariana? non mangia certi cibi? Chiedilo prima).

Cosa farà mentre il bambino dorme? Dille dove può mettersi a studiare, dalle la password del wifi, mostrale dove tieni tè o caffè, potrebbe averne bisogno per restare sveglia.

Ma soprattutto cerca di semplificarle il lavoro: se tuo figlio non dorme senza il pulcino di pezza, lascialo a portata di mano così evierà una difficile ricerca per casa, prepara quello che potrebbe servire per piccole emergenze (un pigiama in più, lenzuola pulite, un altro ciuccio). E dato che dovrai darle molte informazioni in poco tempo e qualcosa potrebbe sfuggirle, lascia scritte tutte le istruzioni importanti.

Le istruzioni per la baby sitter di notte

Quali informazioni importanti dare alla baby sitter di notte? Oltre alle istruzioni per la baby sitter da dare sempre, per il babysitting serale è importante informare la baby sitter sulla routine della “messa a letto” , perché sappia come è abituato il bambino. Prima lavare i denti, poi il pigiama, poi cinque minuti di cartoni, poi a letto, poi la storia… seguire la stessa routine farà sentire il bambino al sicuro. (Ma se poi baby sitter e bambino trovano una loro routine che funziona, va bene lo stesso). Oltre alla routine, è bene informare e consigliare la baby sitter su cosa fare se:

Quanto prende una baby sitter di notte?

Quanto prende una baby sitter all’ora ? Dipende da molte cose: il numero e l’età dei bambini, l’esperienza della babysitter, la regione dove vivi, se è un giorno feriale o festivo. Lo stesso vale per la baby sitter che si occupa dei bambini per una sera ogni tanto. Si tratta di lavoro notturno, che quindi va pagato di più. La tariffa per il babysitting serale non scende infatti sotto gli 8 euro e spesso è più alta. E anche se il bambino dorme tutta la notte, e magari  la baby sitter ne approfitta per studiare o guardare un film, tieni presente che sta comunque lavorando e garantendo una presenza vigile

Se hai bisogno di una baby sitter serale con continuità – anche solo una sera a settimana – puoi concordare un forfait. Anche se si tratta di un servizio occasionale, non cedere alla tentazione di pagare la baby sitter in nero. Rischi sanzioni e spiacevoli conseguenze: se la babysitter si fa male mentre lavora in casa tua non è coperta da assicurazione. Ma soprattutto, un contratto regolare crea un clima di fiducia tra te e la baby sitter e chi si prende cura di tuo figlio deve essere sereno. Contrattualizzare la baby sitter anche se viene solo una volta a settimana è semplice, puoi farlo con il libretto di famiglia. Per sapere come funziona puoi leggere il nostro post sul contratto baby sitter 2018 .


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Come comportarsi prima di uscire. E il giorno dopo.

Il momento del saluto è importante per trasmettere al bambino la sensazione che lo lasci in buone mani e non ha niente di cui preoccuparsi. Niente abbracci strappacuore e promesse di tornare subito: saluta in modo affettuoso ma non esagerato. Digli dove vai e perché: “mamma deve andare a lavorare” oppure  “andiamo a cena da amici ma non ci sono bambini”. Puoi ricordargli quello che farete insieme il giorno dopo “torniamo, ti diamo un bel bacio mentre dormi, e poi domani mattina quando ti svegli andiamo al parco”.

Se serve, digli che può chiamarti mentre sei fuori, per un saluto. (E se telefona,  evita frasi come “amore, mi manchi tanto!”. Ricorda che devi trasmettere serenità, deve sentire che stai bene). Se sai che non  potrai rispondere al telefono, può mandarti una foto con il pigiamino, o scriverti un sms. Insomma, dagli la possibilità di un contatto mentre non ci sei, se ne ha bisogno.

L’ultimo consiglio: passa una serata serena

L’ultimo consiglio è quello di goderti la serata senza sensi di colpa. Abituare i bambini – gradualmente e al momento adatto – a stare lontani dai genitori per brevi periodi fa parte del naturale processo di crescita. Goditi la serata, sapendo che tornerai ricaricata e più serena e questo non può che essere un bene per tuo figlio. Il giorno dopo raccontagli la tua serata e fatti raccontare la sua con la baby sitter. Invece di chiedere ” ti siamo mancati? hai avuto paura? sei riuscito a dormire senza di noi?”, prova a chiedere “che storia ti ha letto? che giochi avete fatto? ti sei divertito?”.

E tu hai mai lasciato tuo figlio con la baby sitter di notte? Come è stata la tua esperienza?a