Si può ancora lavorare come babysitter ai tempi del Coronavirus? Sì, se sei una babysitter a distanza (o babysitter virtuale). L’idea è nuova – del resto è proprio nei periodi di crisi che nascono le nuove idee – ma si sta già diffondendo in Olanda e in altri paesi europei.
Detto in poche parole: i genitori in smart working hanno difficoltà a lavorare con i bambini in casa e se non possono avere una babysitter in casa, possono però chiamare una babysitter che si collega in videochiamata e propone ai bambini attività divertenti. Vediamo meglio come funziona.
Indice
Che cosa è una babysitter a distanza?
Una babysitter a distanza (o babysitter virtuale, o babysitter online) è una babysitter che gioca con i bambini senza entrare fisicamente nella casa della famiglia, ma collegandosi in videochiamata con un tablet, un pc o anche semplicemente un telefono. Lasciando ai genitori un po’ di tempo per lavorare con tranquillità in casa senza interruzioni o per rilassarsi in queste lunghe giornate chiusi in casa con i bambini. L’idea è nuova, ma sta già prendendo piede in alcuni paesi europei.
Quali attività puoi fare con i bambini come babysitter a distanza?
Le attività possibili dipendono molto dall’età dei bambini. Più sono grandi, più è semplice. Ma le cose da fare cose con i bambini, anche se non sei nella stessa stanza con loro, sono tantissime. Qualche esempio? Puoi leggere loro una storia (trovi molte storie per bambini anche su internet), insegnare una filastrocca o una poesia. Puoi mettere della musica e ballare insieme a loro o imparare a memoria una canzone cantandola tante volte insieme.
Con la babysitter a distanza si può anche giocare a scacchi, a dama, a battaglia navale, a nomi cose e città, all’impiccato o a qualsiasi altro gioco che richieda solo carta e penna. E poi, naturalmente, ci sono i giochi da tavola: qualsiasi gioco da tavola può essere giocato a distanza, basta che la babysitter abbia un dado da tirare e sarà il bambino a spostare il segnalino e fare tutto quello che c’è da fare fisicamente sul cartellone del gioco. Quindi Gioco dell’oca, Monopoli, Scale e serpenti, Scarabeo e tanto altro.
Puoi giocare con le bambole ( se hai una bambola lì con te), organizzare un lavoretto chiedendo prima ai genitori di far trovare pronti carta forbici e colla e altri materiali semplici. ( Guarda qui le nostre idee per i lavoretti con i rotoli di cartone per esempio, oppure i lavoretti con le cannucce , oppure i lavoretti per Pasqua).
Se come babysitter “tradizionale” hai esperienza di aiuto compiti, oppure se insegni Inglese o altre lingue, come babysitter virtuale puoi continuare a farlo.
Per cominciare, scarica l’App di Sitly sul tuo telefono o sul tuo tablet!
Come organizzare una sessione di babysitting virtuale?
Anche per iniziare a lavorare come babysitter a distanza, il consiglio è di entrare piano piano nel mondo del bambino. Durante il primo giorno da babysitter virtuale puoi chiedere al bambino di mostrarti la sua cameretta e i suoi giochi preferiti, di presentarti gli animali di casa, e poi chiedere a lui cosa gli piacerebbe fare insieme.
Chiedi ai genitori, durante il primo colloquio, cosa piace fare al bambino, e prepara prima tre o quattro attività da fare insieme. Naturalmente, massima attenzione alla sicurezza. Chiedi al genitore di rimanere sempre nelle vicinanze, nel caso il bambino si allontanasse.
Cosa ti serve?
Meglio se hai un pc o un tablet. Basta collegarsi a un programma che ti permette di fare videochiamate: Skype per esempio, oppure zoom. Ma anche collegarsi tramite videochiamata su Whatsapp dal cellulare può andare bene, se non c’è altro modo.
Come si comincia a lavorare come babysitter a distanza?
Registrati a Sitly e indica chiaramente – e in evidenza – nel tuo profilo che sei disponibile come babysitter a distanza. Indica gli orari in cui sei disponibile e il tipo di attività che puoi fare a distanza. Per esempio, se puoi aiutare con i compiti oppure insegnare una lingua.
E il pagamento?
La tariffa della babysitter a distanza va decisa insieme al genitore. Trattandosi di un servizio a distanza la tariffa potrebbe essere un po’ più bassa delle normali tariffe di babysitting (considera che non devi impiegare tempo per gli spostamenti). Ma il babysitting a distanza richiede preparazione creatività ed esperienza. Quindi la tariffa non dovrebbe essere molto diversa da quella del tradizionale babysitting. Puoi stabilire un pacchetto di sessioni o una tariffa oraria.
Per essere pagata puoi usare, per esempio, Paypal o Satispay oppure chiedere di ricevere un bonifico.
Se hai altre domande o ti serve aiuto contattaci. Siamo qui per aiutare le babysitter a continuare a lavorare, in questo momento così difficile.
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