Come scrivere un annuncio per fare la baby sitter? L’annuncio è un primo passo per trovare il lavoro che cerchi. Che sia online o su un volantino, il tuo annuncio deve descrivere in modo chiaro chi sei e cosa sai fare, con un tocco di personalità. Vuoi sapere cosa scrivere nell’annuncio, gli errori da evitare, alcuni esempi di annunci baby sitter efficaci? Continua a leggere!
Indice
Cosa scrivere nell’annuncio per baby sitter? Quello che serve per farti contattare dalla famiglia giusta per te. Nessuna famiglia cerca semplicemente “una baby sitter”, ma una baby sitter con certe caratteristiche, che possa risolvere un certo problema della vita familiare: “una studentessa con esperienza di neonati”, oppure “una ragazza con patente disponibile il mercoledì pomeriggio”. Quindi, nel tuo annuncio devi far capire subito al genitore che tipo di baby sitter sei e cosa sai fare.
Come il tuo annuncio può farti ottenere (o perdere) un colloquio
Guardiamo insieme questi esempi di annunci per baby sitter. La mamma di due gemelle di 7 anni sta cercando una baby sitter per prendere le bambine a scuola, accompagnarle in piscina e aiutarle con i compiti due pomeriggi a settimana. Preferisce una studentessa che abbia già questo tipo di esperienza. Questa mamma cerca quindi tra gli annunci online “una studentessa, anche aiuto compiti, con esperienza di due bambini e con patente”. Trova l’annuncio di ANNA
"Mi chiamo Anna, ho 24 anni e ho un anno di esperienza come baby sitter, adoro i bambini. Per maggiori informazioni contattatemi"
Anna sa guidare? Può aiutare con i compiti? Ha lavorato con due bambini? Forse sì, ma l’annuncio non lo dice. È un annuncio pigro e incompleto. La mamma non trova le informazioni che sta cercando e passa oltre. Anna ha perso un’opportunità.
L’annuncio successivo dice:
"STUDENTESSA, ESPERIENZA CON DUE BAMBINI, AIUTO COMPITI, CON PATENTE"
Sono Francesca, 24 anni, studio biologia. Lo scorso anno mi sono occupata di due fratelli di cinque e sette anni (li prendevo da scuola, davo una mano con i compiti, li accompagnavo a calcio in macchina). Sono paziente, mi piace leggere favole e proporre lavoretti sempre nuovi. Sono disponibile tutti i pomeriggi. Posso fornire referenze."
Già dalla prima riga la mamma capisce che Francesca potrebbe essere proprio la baby sitter giusta. L’annuncio descrive Francesca, la sua esperienza, la sua disponibilità, quello che fa con i bambini. È completo e ben scritto e dà l’idea che Francesca faccia le cose con cura e attenzione, quindi la mamma decide di contattarla per un colloquio. Forse Francesca non otterrà il lavoro, ma il suo annuncio ha funzionato: è stata contattata da una famiglia che potrebbe andare bene per lei.
Scrivere un annuncio per fare la babysitter: la tecnica delle 10 parole
L’annuncio che funziona, quindi, è quello che dice subito chi sei, cosa sai fare e in che cosa sei brava. Imparare a scrivere l’annuncio per baby sitter è facile ma richiede un po’ di tempo. Il segreto per sapere cosa scrivere è avere chiaro cosa hai da offrire a un genitore. Come fare? Con l’esercizio delle 10 parole. Immagina di dover spiegare a un genitore che tipo di baby sitter sei usando al massimo 10 parole. Quali sceglieresti?
Trova le 10 parole che ti descrivono come baby sitter.
- chi sei (mamma, studentessa, insegnante, sorella maggiore, donna di 42 anni, laureata, bilingue). Sei anche una ballerina professionista o una ragioniera? Potrai raccontarlo al colloquio, ma non metterlo nelle tue 10 parole per non sembrare una “baby sitter per ripiego”;
- la tua esperienza lavorativa (esperienza di tre anni, baby sitter per neonati, con la stessa famiglia per molto tempo);
- cosa puoi fare (piccole faccende in casa, aiuto compiti, accompagnare i bambini in macchina);
- se offri una speciale disponibilità (disponibile la notte, la domenica, la mattina molto presto).
Ecco qualche esempio di baby sitter in 10 parole:
Come scrivere un annuncio per fare la baby sitter in 5 passi
Per scrivere un annuncio di lavoro che funziona devi strutturarlo in cinque parti. Vediamo qui sotto, passo passo, come fare e quali informazioni dare.
1 La prima riga: il tuo titolo.
Da dove cominciare per scrivere l’annuncio per baby sitter? Dalla prima riga, la parte più importante del tuo annuncio, che deve dire subito chi sei e cosa sai fare. Qui è dove scriverai le tue 10 parole. Per dare più evidenza alla prima riga, puoi anche scriverla in lettere maiuscole. Se metti il tuo annuncio su un sito generico (non specifico per la ricerca di baby sitter come Sitly) ricorda di usare nel titolo la parola “Babysitter” e la città dove cerchi lavoro.
2 I dettagli
Racconta un po’ di te (età se vuoi dirla, quello che studi) e sulla tua esperienza lavorativa: l’età dei bambini che segui, da quanto tempo fai la baby sitter, le tue mansioni. Per avere qualche idea su cosa scrivere, prova a leggere gli annunci di altre baby sitter: quali funzionano, e quali no? Non c’è bisogno di raccontare tutti i dettagli, puoi dire di più nel curriculum baby sitter e poi al colloquio. (Leggi di più nel nostro post: baby sitter come fare buona impressione ).
“Sono Daria, ho 28 anni e lavoro come baby sitter da molto tempo. Ho seguito lo stesso bambino per due anni (dall’età di otto mesi), aiutandolo a crescere e a diventare autonomo”
“Mi chiamo Maria, sono peruviana e vivo e lavoro a Firenze come baby sitter dal 2014. Mi sono occupata di bambini dai 2 a 10 anni. Posso fare piccoli lavori in casa e accompagnare i bambini a piedi o in autobus alle attività pomeridiane”.
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3 Un tocco personale
In cosa sei brava? Racconta la tua unicità. Nel tuo annuncio per babysitter racconta cosa ti piace fare, cosa piace di te ai genitori con i quali hai lavorato, i successi che hai ottenuto con i bambini. Inventi bellissime storie, ti piace cucinare con i bambini, sai come giocare con un neonato, convinci i bambini a spegnere la TV, con te hanno imparato a infilarsi le scarpe? Raccontalo!
4 Quel qualcosa in più
Conosci le manovre antisoffocamento? Hai fatto un corso di guida sicura? Puoi fornire referenze? Hai fatto volontariato con bambini? Qualsiasi cosa ti dia una carta in più come baby sitter, scrivilo nel tuo annuncio.
5 Disponibilità
Quando sei disponibile? Scrivilo subito. Per esempio, puoi scrivere che lavori il pomeriggio ma sei disponibile tre sere al mese o la mattina occasionalmente. Se puoi offrire una disponibilità particolare (notte, fine settimana, mattina molto presto), mettilo in evidenza: ti potrebbe servire a lavorare anche come baby sitter a chiamata.
Quanto chiedere? Meglio deciderlo dopo
Se sei sicura di quanto chiedere per il tuo lavoro di baby sitter e non vuoi in nessun caso scendere sotto una certa tariffa oraria, puoi specificarlo nell’annuncio. In generale, però, il consiglio è di non indicare una tariffa oraria nell’annuncio: l’importante è ottenere un colloquio. Avrai modo di discutere la questione “soldi ” più in là.
Gli errori da evitare nell’annuncio
Annunci vaghi, che non dicono abbastanza oppure danno le informazioni sbagliate. Ecco alcuni degli errori più comuni nello scrivere l’annuncio per baby sitter:
“Disponibile con bambini di qualsiasi età, per qualsiasi cosa”: una frase vaga e non sempre vera (sei davvero disponibile tutte le domeniche? puoi cominciare alle 5 di mattina?). I genitori non cercano una baby sitter che faccia ” qualsiasi cosa” ma che sappia fare bene quello che a loro serve.
“Adoro i bambini”: lo scrivono tutti ma non dice molto. Meglio dare un esempio concreto di cosa ti piace fare con i bambini.
“Sono una cantante professionista ma faccio la baby sitter perché…” o “cerco lavoro come baby sitter, badante o segretaria”: i genitori non cercano baby sitter “per ripiego”. Puoi raccontare di più di te al colloquio da baby sitter o nel curriculum, nell’annuncio parla di te come baby sitter.
La foto giusta? Quella adatta per un documento
La foto che scegli per accompagnare il tuo annuncio è importante come il testo. Anche se ora sai come scrivere un annuncio per fare la baby sitter, la foto sbagliata può rovinare tutto e farti perdere opportunità di lavoro. Qual è la foto giusta per un annuncio? Quella che metteresti sulla carta di identità, magari un po’ più sorridente.
Nella foto si deve vedere il tuo viso fino alle spalle, su uno sfondo neutro, senza filtri o inquadrature strane (dall’alto, dal basso). Resisti alla tentazione di scattare un selfie: è poco professionale. Chiedi a qualcuno di scattarti una foto adatta, bastano un cellulare e una parete chiara. Pochi minuti in più per fare una bella foto possono fare una grande differenza.
Gli errori da evitare nella foto:
- foto a figura intera: è difficile vedere il viso;
- con il tuo ragazzo, al mare, con gli amici: non devi mostrare la tua vita privata, solo dare un volto al tuo annuncio;
- immagine sfocata, troppo scura: inutile avere un bel sorriso se la foto è troppo scura per vederlo;
- con il vestito sbagliato: nella foto indossa quello che metteresti per il colloquio con la famiglia.
Prima di pubblicare il tuo annuncio, o di stamparlo su un volantino (non dimenticare email e numero di telefono in questo caso), rileggilo e controlla l’ortografia. Gli errori danno sempre l’idea di fretta e poca attenzione. Fai leggere quello che hai scritto a un’amica (meglio se è anche una mamma) e chiedi cosa ne pensa e come potresti migliorarlo. Adesso hai un annuncio che ti farà trovare!